Come migliorare la vostra candidatura #5
Le vostre competenze contano, ma l’attitudine fa la differenza!
Di recente siamo incappati in questo post del simpatico Luca Altimani.
Il post chiaramente è fra serio e il faceto, punta a ridicolizzare certe formule che molti candidati si sentono in dovere di utilizzare per non rischiare di fare brutta figura.
Uno spunto che ci sentiamo di dare parte da una selezione che abbiamo seguito di recente.
Un’azienda stava valutando una candidata, una ragazza alla prima esperienza, non un senior con alle spalle 10 anni in posizioni simili.
La candidata è piaciuta particolarmente grazie a questi fattori:
– dimostrava cognizione di causa, ma non finiva nell’esibizionismo
– arrivava dritta al punto, ma non aveva la pretesa di essere assolutamente nel giusto
– era la cosiddetta “brava ragazza” e non faceva nulla per nasconderlo
Quindi, a parità di titoli/competenze/hard skill, quello che fa la differenza spesso è l’attitudine; anzi, forse in certe situazioni conta di più l’attitudine e l’essere noi stessi del resto.
Sull’attitudine si costruisce, contro l’arroganza ci si scontra.
Quindi, la lettera di Luca ha sicuramente un approccio interessante, ma magari cercate di porre l’accento sugli aspetti positivi che potete portare in azienda, durante il colloquio dimostrateli in maniera tranquilla e cercate di non cadere nel vittimismo o nell’autoironia spinta che potrebbe essere considerata sarcasmo da chi vi legge o da chi vi incontra.
Al di là di tutto, l’attitudine positiva paga.